L’Opera Letteraria

Durante l’attività d’insegnamento dell’educazione fisica, Georges Hébert visse un prodigioso periodo di creatività letteraria che gli permise di affermarsi e accreditare il suo Metodo innovativo.

Grazie al supporto dell’editore Vuibert, entusiasmato dal Metodo Naturale, nel 1907 esce L’Education physique raisonnèe; nel 1910 viene pubblicato un vero trattato di 584 pagine: Le Guide pratique d’Education physique; nel 1911 Le Code de la Force, dove Hébert definisce il suo concetto di vera forza dal punto di vista corporeo e attitudinale; nel 1912 viene pubblicato  L’Education physique ou l’Entrainement progressif par la Méthode Naturelle dove viene esposta la dottrina di Hébert, vengono riportati i risultati delle sperimentazioni e confutate le obiezioni che gli vengono poste;

Successivamente escono delle opere destinate agli istruttori: La Culture virile et les devoirs physiques de l’officier combattant nel 1913, Ma lecon-type de Natation nel 1914, Ma lecon-type d’Entrainement complet et utilitaire par la Méthode Naturelle, nel 1915, Le guide abrégé du Moniteur (1918).

Il libro L’éducation physique féminine: Muscle et beauté plastique, scritto nel 1919 e dedicato alle giovani donne francesi, stabilisce i concetti di salute, bellezza e forza orientati all’emancipazione femminile attraverso il suo Metodo Naturale.

Nel suo libro Le sport contre l’Education physique pubblicato nel 1925 Georges Hébert denuncia, in modo quasi profetico, gli abusi dello sport di competizione.

A metà degli anni ’30, Hébert si ritirò gradualmente dalla società francese e si consacrò interamente alla sua opera più importante: L’Éducation physique, virile et morale par la méthode naturelle,

“opera immensa e perfetta, troppo poco letta, dove le qualità di scrittore e maestro di Georges Hébert fioriscono: slancio, chiarezza dei concetti e di stile, semplicità, completezza e ordine” .

Tale opera, con il primo volume pubblicato nel 1936, richiederà vent’anni per essere completata, con il quinto e ultimo volume, La natation pubblicato post-mortem nel 1959.

Nota:

Le opere più importanti sono Le guide abrégé du Moniteur (1918) e il Tomo I de L’Éducation physique, virile et morale par la méthode naturelle (1936). Esse sottolineano l’essenza del Metodo Naturale – la metodologia dell’educazione fisica e il ruolo degli educatori. L’obiettivo del Metodo non è quello di suggerire esercizi agli atleti, ma di fornire agli istruttori degli strumenti efficaci per condurre una sessione di allenamento completa in modo che possano educare i propri allievi fisicamente, emotivamente e moralmente.

Nella serie L’Éducation physique, virile et morale par la méthode naturelle, Hébert riassume i risultati di molti anni di ricerca empirica ed esperienza pratica. Il grande lavoro inizia con il volume “Tomo I”, dedicato ai principi metodologici . I seguenti volumi coprono ciascuna delle 10 famiglie di movimenti: Tomo II – camminare, correre, saltare. Tomo III (in libri separati) – movimento quadrupede, arrampicata e bilanciamento. Tomo IV (in libri separati) – trasporto, lancio, difesa. Tomo V – nuoto.

La famosa Guide pratique d’Education physique (1910), al contrario, include solo le idee iniziali di Hébert. Qui, il Metodo Naturale potrebbe sembrare un insieme di esercizi o una sorta di sistema ginnico, popolare nel momento in cui Hébert iniziò a sviluppare il suo metodo. Hébert dovette fare affidamento su questo tipo di pubblicazione per costruire un ponte verso il suo insegnamento.